I'm... I'm so in love with you that I can't even stand it! Sasuke! Stay with me, and I'll never let you regret it! We'll have fun every day, and... And you'll be happy! I'll make sure of it! I'll do anything for you, Sasuke! Just, please... Please, please don't go! I'll even help you take revenge! I mean, I'll manage it somehow, so... So please... Stay with me.
Mentre parlavamo, i sakura vorticavano intorno alla cabina del telefono in un diluvio di bianco e rosa. Avevo passato più di un mese circondato da quei fiori, più di quanto sia possibile, più di quanto sia naturale. E improvvisamente capii, con profondo sconforto, che quello che stavo facendo era sbagliato alla radice. I sakura sono fatti per essere transitori. Aggrapparsi a loro è come tentare di aggrapparsi alla giovinezza. Seguire il Fronte dei Fiori di Ciliegio era una negazione del tempo, delle stagioni, persino della mortalità. Era come spruzzare lacca su un giglio. Come imbalsamare un miraggio. Come cercare di fermare il tempo.